domenica 25 novembre 2012

Cera


Cera incandescente.  La fiammella si è spenta.
Attorno a te, la notte.

E' dolore ardente,
domani, forse, si raffredderà.
Ora incendia 
indelebile lo spirito,
lasciando un cratere
che tu lo sai...
nulla può sanare.

Prima parola che pronunci,

stringendole la mano, nei tuoi primi e traballanti passi.
Ultima che invochi,
per farti accompagnare alla fine del cammino.

Lume antico, che ti ha indicato la via,

donando luce al tuo sentiero.

Fioca, debole, sommessa, tremula,

s'è sciolta; 
consumata dalla fiammella che ti riscaldava da sempre.

Bambino di ieri,

oggi attorno a te è buio.




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