martedì 8 febbraio 2011

39 quasi 40

...39, quasi 40. E' da considerare che non sono ancora 40...essendo 39 è un pò come fossero ancora 30, ma mancano pochi mesi poi il numero sarà pieno. Un grande numero che diviso in due dà 20. E dire che quando avevo 20 anni già mi sentivo una donna e, quindi cosa sono ora? Una donna con due 20 cioè un bel 40.
Pare assurdo pensare che una donna adulta, con famiglia si attacchi a queste piccole idiozie per farsi male da sola...del resto per vivere a lungo è essenziale diventare vecchi...e io voglio vivere a lungo, quindi w i 40.
Eppure la vocina di sottofondo sussurra cattiva "stai diventando rugosa", "ti vesti come una ragazzina ma da vicino si vede che sei vecchia" o peggio: "come vedevi tua mamma a 40 anni?" "una vecchia, cavolo una vecchia". Poi a pensarci, noi povere donne viviamo con la mente estremizzata verso un ideale che non sarà mai raggiungibile né a 18 né a 40 anni, frutto del photoshop e cosmetici che esistono solo negli studi dei truccatori piu' famosi del mondo (quelli da cui va Madonna per intenderci), cioè una specie di palazzo fatato in cui entri con un viso normale per la tua età ed esci bella, ma così bella da fare invidia alla Barbie, a tutte le sue perfette cugine Skipper, Ginger etcc che sono sempre belle malgrado i loro 70 anni, o quelli che sono. Poi cerchi di convincerti, "insomma sono una donna di 40 anni, ho già scalato molte vette, chissà quante ragazze giovani si scambierebbero con me" poi ti guardi allo specchio e dici "No nessuna lo farebbe". Manie, ossessioni che credo che ogni donna che si trovi "nel mezzo del cammin di nostra vita" condivida (considerato che la vita si è allungata diamo per buono un intero cammino a 80 anni alla faccia di Dante Alighieri che si riteneva nel mezzo a 33). 
In ogni caso è un periodaccio davvero, la parte razionale combatte con la parte irrazionale...e quindi cominciano le diete, il badget per l'estetista aumenta, l'armadio straborda di vestiti che essenzialmente non servono...uffa che difficile essere donna, prendi ad esempio un uomo; da giovane è bruttino, acnoso, ma del resto è logico che sia bruttino, crescendo migliorerà negli uomini funziona così. Poi cresce, diventa adulto e in tal caso...anche se il viso e corpo lasciano a desiderare conta il cervello, la carica che ricopre. Magari ingrassa, ma la colpa è della stupida moglie che sempre stupidamente lo riempie di grassi saturi, insaturi. Poi l'uomo invecchia e come per magia diventa affascinante. AFFASCINANTE PER COSA? fatemi capire. Non  ha convissuto mensilmente con il ciclo, non ha fatto, corporalmente parlando un figlio, non ha avuto gli ormoni che combattevano tra loro peggio degli assiri e dei babilonesi....AFFASCINANTE PER COSA?: Ecco la vera ingiustizia. Vorrei rinascere uomo, ecco ne sono convinta, si, con tutti i benefici che l'uomo ha avuto senza conquiste ma per pura acquisizione dall'alba del mondo. Ma invece no, sono una donna di 39, quasi 40 anni e guardandomi allo specchio in ogni ruga ritrovo ciò che sono...la bambina che ero, con le sue insicurezze ed i suoi timori, la ragazza acerba che cercava di essere accettata in un mondo fatto da adulti, la giovane donna che si guardava l'anulare e si ripeteva la parola "signora" mille volte. Vedo la mamma che sono diventata, sento ancora, se mi concentro i primi movimenti nel mio ventre e sento il cuore riempirsi di orgoglio al pensiero che quella meravigliosa creatura l'ho fatta io. Vedo le rughe dei problemi che la vita di tutti i giorni mi scrive in viso, vedo le delusioni che ho avuto in questi 40 anni, il dolore che mi hanno lasciato le speranze vanificate, i progetti saltati, i sentimenti mezzi morti. SONO IO, con le mie lotte interiori, le mie battaglie esteriori e miseria sono una donna, una donna con la D maiuscola e vadano al diavolo le creme costosissime, gli istituti di bellezza, i commenti degli uomini. SONO una donna di 40 anni, e chi se ne frega se non sono piu' come a 20 o 30. Ho vissuto gioie e dolori con l'emotività che solo una donna può avere, ho avuto il dono piu' grande che la vita puo' dare ( e non è una seduta da Diego Dalla Palma) e ora ho il compito di crescere una piccola donna...che a sua volta avrà il privilegio di sapersi emozionare, di sapere fare emozionare, di commuoversi, di ridere, di piangere e probabilmente di dare la vita ad un'altra creatura.
Al diavolo la cellulite, la pelle che invecchia, al diavolo gli uomini fissati con le ragazze giovani...prendiamoci i nostri 39 anni, quasi 40 e viviamoceli al meglio perchè se siamo ciò che siamo è perchè abbiamo vissuto fin'ora e ancora tanta strada ci aspetta. Viviamo senza imitare le ragazzine di 20 anni, perchè devono imparare ad essere donne da noi e tocca a noi saper insegnarglielo e solo vivendo con la certezza che ciò che siamo è un'immensa ricchezza riusciremo a nostra volta a rendere le donne sempre piu' forti e sicure di sè.

3 commenti:

  1. Ciao Chiara , ricorda gli anni sono solamente un fatto anagrafico è il cervello che conta funzioni sempre, ed il tuo va come un "INTER-CITY"

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  2. A volte me ne sento decisamente di piu', e' il vissuto che fa l'eta' di una persona! Ma ci possiamo ritenere fortunate siamo 2 donne che non passano inosservate! Le rughe hanno il loro fascino!!!

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