Nel cielo vagano lente, stelle opache
e sono quelle delle anime perse....che hanno lasciato la propria vita in balia del nero della notte senza luna, anime che hanno vissuto sulla superficie fredda dell'apparenza che è dura e gelida come marmo e non ha cuore, non ha fuoco e non ha acqua.
Nel loro vagare incerto diventano stelle cadenti e scadenti lacrime di pioggia lievi, senza riuscire davvero a brillare nel cosmo.
Pura forma che non ha braccia perchè non ha mai sorretto nessuno...
non ha gambe perchè non ha mai saputo essere sostegno per chi ne ha avuto bisogno....
forma senza occhi perchè non ha mai desiderato davvero guardare...
e senza ali perchè non ha mai cercato di spiccare il volo...
forme nell'oblio del nulla ....
alito di nebbia che diventa fantasma di vapore e nient'altro.
E' così, l'apparenza lascia il posto all'essere, ed il divenire non ha importanza quando il presente è l'unica culla del valore ... e l'oro, l'argento,il denaro, la ricchezza si perdono in polvere, continuando nell'indefinibilità del tempo a vagare senza meta e senza senso
perchè le ali dell'apatia del cuore non hanno un peso...
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