giovedì 16 agosto 2012

Quasi mio

Quasi mio,
azzurro intenso, 
al nascere di un universo
che ancora innocente, riusciva a sorridergli.

Luminoso firmamento,
sulle tue piccole spalle di uomo.
Tu, 
ridi,  incosciente al sole della vita.

Quasi mio,
con lacrime di sale,
sorrisi da bambino,
e impronta dell'uomo
che domani sarai.

Persino nell'ignoto
c'è uno spicchio di oggi.
E...
Non cambieranno i tuoi colori,
e l'azzurro illuminerà i tuoi pensieri.

Saprai amare, sostenere e proteggere.
Non temerai le tempeste,
e al timone della tua vita
lascerai l'infanzia,
trasformandoti in vela.

Saprai ridere, piangere
e affrontare senza paura,
i cieli grigi che incontrerai
dipingendoli d'azzurro.

Sarai piedistallo.
La tua mano si aprirà grande e forte...
e  le tue gambe, sapranno
riprendere il cammino, 
quando inciamperai tra i sassi della vita.

Quasi mio...
incosciente, sorridente
puro
come il cielo che hai nei tuoi occhi.



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