martedì 8 marzo 2011

...lava...

Terra bruciata, bagnata da lava nera.

Nera come quando hai nel cuore la notte, quando tutto è buio, ti trovi in un sotterraneo scuro, stretto, quando le ombre ti guardano impassibili e non ti riconosci nell'immagine che sei ...

tutto fa paura, senti il rumore del vulcano in lontananza, bolle con una flemma eccessiva, cattiva, che non è annunciazione di tristi presagi ma ombra di morte, ombra che ti attanaglia i sensi, ti incupisce la mente, ti corrode pian piano....

lava che ingoia tutto intorno, che pare rossa come la passione ma ha su di sè tutto il nero del fondo dell'oceano....

lava che brucia, ma non cancella...
 lasciando tracce bavose di vita andata, di vita che non c'è più pur essendo impressa nella terra e vibrandoti nell'anima.


Lava che scuote il cielo, scavalca le terra s' infila cattiva nelle tue vene e vorresti cacciarla, liberartene, ma poi la insegui, non la trovi, la cerchi, la sfiori per un secondo e ti brucia...

e intanto il vulcano borbotta.... il gas lento sale al cielo e nel tuo sotterraneo tutto

ora è stretto buio e pieno di gas...l'ingranaggio si blocca, lo devi fermare...


e in quel momento vorresti lasciarti andare e diventare lava





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