lunedì 18 febbraio 2013
note disarticolate
Note disarticolate,
mi scaldavano il cuore.
Amico dei più,
confidente di molti,
e fulcro nel mio cuore di bambina.
L'amore non muore.
Non ha bisogno di essere alimentato,
dissetato e rinchiuso.
Si scompone talvolta,
come neve sporcata dal tempo.
Ma è solo sedato...
addormentato per qualche momento,
mai morto, nè scordato.
dolce e paterno,
delineavi anche tu
i contorni
di ciò che sono.
Sbilanciata la visuale,
declinato in un tempo perfetto,
mentre l'imperfetto
rende umano... il fasullo.
E ...riecco la bambina.
La nota grave,
collega passato e presente.
Risento le risate, le canzoni, le parole..
Non si lacera l'eterno.
Può apparentemente indebolirsi,
lasciar cadere foglie, rami
fingendosi morto.
Ma nella sua linfa,
la debolezza racchiude sostanza...
Cede, barcolla, tentenna,
appare malevolo, rabbioso e morente...
ma compone altre note,
e...
regala una nuova sinfonia
rendendo armoniose nella loro imperfezione
le note disarticolate.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
-
......ORA SI PARTE Ho già avuto dei piccoli blog, molto semplici.....Ora voglio provare con un VERO BLOG... Uno spazio in cui posso parl...
-
La prima domanda è imprescindibile da tutto: è bella? Il resto è secondario. Il primo e fondamentale requisito, per essere oggetto d'in...
-
La libertà piange ferita, umiliata colpita nel cuore. La bocca serrata. La matita bloccata. Gli ideali censurati. La liberta piange ...
Nessun commento:
Posta un commento