Un pensiero fugge e cade di mano
Le dita alla tempia mentre il ricordo torna sempre a te...
Tu che non ci sei...
che fuggi, torni
e vivi nel limbo del mio cuore.
Non abiti in me
ma dormi tra le pieghe del poi,
e ti ritrai a ogni passo.
Ghiaccio.
Quando ti sfioro il cuore
nascondi la mano,
ma poi mi stringi il polso.
Ingenuo,
mi cerchi quando pensi di avermi perso.
Io che scappo
torno, ti cancello
rendendoci
brutte copie del tempo che perdiamo
idioti,
stolti colpevoli
di un amore che non sboccia...
restando sui bordi di una primavera che torna sempre inverno...
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